Una mattinata densa di significato e di partecipazione ha caratterizzato il 10 ottobre 2025 per gli studenti del Liceo “De Sanctis” di Trani. Le classi terze e quarte del Liceo delle Scienze Umane e dell’Economico Sociale hanno preso parte, presso la sede LUM, agli incontri organizzati dal Presidio di Trani di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in occasione del decennale dell’associazione, “Dieci anni di antimafia sociale”.
La giornata si è aperta alle 9:30 con l’incontro “La giustizia in campo”, dedicato all’importanza della denuncia e dell’impegno civile. Sono intervenuti Giovanni Lucio Vaira, sostituto procuratore della Repubblica di Trani, e Felice Gemiti, presidente dell’Associazione Antiracket di Andria, che hanno offerto ai giovani una testimonianza diretta sul lavoro delle istituzioni e delle reti associative nel contrasto al crimine organizzato e nella tutela delle vittime.
Alle 11:00, il secondo appuntamento, “Memoria e impegno”, ha rappresentato un momento di profonda riflessione. Gli studenti hanno ascoltato la toccante testimonianza di Tiziana Palazzo, moglie di Sergio Cosmai, vittima innocente di mafia, e successivamente l’intervento di Francesco Giannella, procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Le parole di Tiziana Palazzo hanno messo in luce il drammatico costo umano della violenza mafiosa e il valore della memoria come atto di resistenza e responsabilità collettiva. L’intervento del procuratore Giannella ha poi approfondito le strategie di contrasto alla criminalità organizzata e il ruolo fondamentale delle istituzioni giudiziarie nella difesa della legalità e della giustizia.
Nel corso della mattinata è intervenuto anche il dirigente scolastico, Nicola Valente, che ha sottolineato come il termine “Libera” debba essere inteso non solo come nome di un’associazione, ma come un invito e un’esortazione a migliorare il mondo in cui viviamo, liberandoci dalle catene dell’oppressione, della prepotenza e della mafia.
«Lo studio – ha ricordato Valente – aiuta voi studenti a comprendere meglio il mondo che ci circonda e a diventare persone libere. Gli esempi e le testimonianze di oggi non ci offrono soltanto speranza, ma rappresentano anche un modello concreto di coraggio e di impegno civile».
Entrambi gli incontri, organizzati in collaborazione con il Liceo Classico di Trani, hanno visto una partecipazione attenta e consapevole da parte delle classi terze e quarte del “De Sanctis”, che hanno dimostrato sensibilità, maturità e impegno verso temi centrali per la formazione civica e la costruzione di una comunità più giusta.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Francesco Pacini, referente del Presidio di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di Trani, e ad Anna Rossi, per l’impeccabile organizzazione dell’evento. Un grazie particolare anche all’assessora Rondinone, che ha portato i saluti del Sindaco Amedeo Bottaro, intervenuta nei saluti istituzionali; al viceprefetto Sergio Mazzia; alle forze dell’ordine, rappresentate dalla Polizia di Stato; e all’Associazione Croce Rossa Italiana, presente per garantire supporto e assistenza durante l’iniziativa.
Nel decimo anniversario del presidio Libera Trani (2015–2025), la partecipazione dei nostri studenti e delle istituzioni del territorio rappresenta il segno concreto di un impegno che si rinnova: educare alla legalità non è solo un dovere, ma un cammino condiviso di responsabilità, memoria e speranza.








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